Al via il progetto “Madri Coraggio”

Un progetto educativo per il rispetto e la parità di genere

È iniziato  18 novembre 2024, presso l’Istituto di Istruzione Superiore Verona Trento – Majorana di Messina, il progetto educativo “Madri Coraggio”, ideato e organizzato da Daf Project nell’ambito del Piano Nazionale di Educazione all’Immagine per le Scuole, promosso dal Ministero della Cultura e dal Ministero dell’Istruzione e del Merito.

Il progetto mira a sensibilizzare gli studenti sul coraggio femminile attraverso il linguaggio cinematografico, con l’obiettivo di sviluppare una consapevolezza critica e creativa, culminando nella produzione di una docuserie originale.

Durante il primo incontro, la Dirigente Scolastica Simonetta Di Prima ha accolto il team di lavoro, composto da Angelo Campolo, attore, regista e pedagogo teatrale, in qualità di responsabile scientifico, insieme ai professori Fabio Sciva e Stefano Bottari, e alla giornalista Palmira Mancuso. L’incontro ha fissato le tappe del percorso che coinvolgerà diverse classi dell’Istituto in momenti chiave durante l’anno scolastico.

Le tre fasi del progetto

  1. Madri Coraggio Lab
    Gli studenti parteciperanno a laboratori settimanali per acquisire competenze sul linguaggio cinematografico e sulla rappresentazione delle donne nel cinema.
  2. Madri Coraggio Visioni
    Attraverso proiezioni presso il Multisala Cinema Apollo di Messina e incontri con attori, registi e scenografi, gli studenti rifletteranno su temi come l’inclusione, le pari opportunità e la rappresentazione femminile.
  3. Madri Coraggio Produzione
    La fase conclusiva prevede la realizzazione di una docuserie ad episodi. Gli studenti saranno coinvolti in tutte le fasi della produzione cinematografica, dal concept alla promozione, guidati da tutor esperti.

Il cinema diventa così uno strumento per indagare tematiche sociali di grande attualità, come la parità di genere e il rispetto reciproco, utilizzando workshop, dibattiti e collaborazioni con associazioni locali impegnate nella lotta contro la violenza di genere.

“Con questo progetto inviteremo i ragazzi a guardare al cinema non solo come intrattenimento, ma come uno strumento per esplorare la complessità del nostro presente e scoprire storie che meritano di essere raccontate,” ha dichiarato Angelo Campolo.

La Dirigente Scolastica Simonetta Di Prima ha aggiunto: “Sono certa che gli studenti risponderanno con entusiasmo alla nostra proposta. Mi auguro che da questa esperienza possa maturare in loro la volontà di approfondire strumenti utili per comprendere la realtà a diversi livelli.”